GINOSA IL SINDACO DE PALMA: "SALVE LE DIRIGENZE DEI QUATTRO ISTITUTI COMPRENSIVI”
Marina di Ginosa - l'istituto comprensivo Raffaele Leone, uno dei quattro a rischio dirigenza |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 22 SETTEMBRE 2013
di Nicola NATALE
Puntualissimi
arrivano gli auguri del sindaco Vito De Palma e dell’amministrazione comunale a
tutto il mondo scolastico ginosino.
Gli istituti comprensivi rimangono quattro, salvando anche quest’anno le dirigenze degli istituti San Giovanni Bosco, Grazia Deledda, Giovanni Calò e Raffaele Leone. Questo per il sindaco “è un risultato fortemente positivo perché l’offerta formativa sul territorio resta diversificata”.
Gli istituti comprensivi rimangono quattro, salvando anche quest’anno le dirigenze degli istituti San Giovanni Bosco, Grazia Deledda, Giovanni Calò e Raffaele Leone. Questo per il sindaco “è un risultato fortemente positivo perché l’offerta formativa sul territorio resta diversificata”.
Vito De Palma, sindaco di Ginosa eletto nel maggio 2011 |
Come anticipato dal Quotidiano i progetti
riguardano l’istituto Deledda e la sua palestra, il Calò, la scuola
dell’infanzia Lorenzini in via Morandi e il plesso Lombardo Radice nel quartiere
orti.
Tra gli interventi che invece vengono dati per prossimi
dall’amministrazione comunale c'é la sostituzione degli infissi alla Leone
di Marina di Ginosa e quattro progetti che si trasformeranno in cantieri nell’ex istituto Giosuè Carducci e alla
San Giovanni Bosco di Ginosa, nonché alla Leone e alla Boschetti Alberti di Marina di
Ginosa.
Marilisa Mongelli, vicesindaco con delega alla pubblica istruzione di Marina di Ginosa |
“Anche io –ha
detto la prof. Marilisa Mongelli vice sindaco di Ginosa con delega alla pubblica istruzione - rivolgo a tutti i miei sinceri auguri per il nuovo anno
scolastico.
Aggiungo che nonostante la crisi economica ed i tagli agli enti locali,
l’amministrazione comunale non ha rinunciato a nessun servizio a favore degli
alunni.
Il servizio di trasporto scolastico resta gratuito per tutti, la mensa
partirà regolarmente senza ritardi e tutte le scuole sono state oggetto di
interventi manutentivi programmati dall’amministrazione comunale in sinergia
con le istituzioni scolastiche che hanno per tempo e tempestivamente segnalato
gli interventi da realizzare.”
“Il nuovo anno scolastico” ha concluso il
Sindaco De Palma “parte nel migliore dei modi, l’auspicio é che tutte le attività
possano essere svolte regolarmente e nell’interesse esclusivo degli studenti, sono
certo che questo accadrà come sempre”.
IL CONTESTO IN CUI E' MATURATA LA NOTA
La nota arriva dopo una polemica nemmeno
tanto sotterranea per il dimensionamento scolastico che dura almeno dagli inizi
dell’anno in corso.
A gennaio scorso il vicesindaco di Ginosa
Marilisa Mongelli commentò negativamente i criteri con i quali la
regione Puglia aveva licenziato il piano scolastico.
Tra i criteri, contestatissimo soprattutto quello che eleva a 900 il numero minimo
di alunni per le scuole del primo ciclo, cioè elementari e medie per ottenere un istituto autonomo.
In
particolare la Mongelli dichiarò "se
razionalizzazione deve esserci, ci sarà perché utile alla collettività e non
per miope ed egoistica imposizione di alcuni”.
In Puglia sono 29 le sedi
a rischio di autonomia, quattro nella sola Ginosa, che perderebbero così
dirigente scolastico e un
direttore dei servizi generali ed amministrativi.
Ma l’amministrazione tramite
il vicesindaco ha chiarito per via informale qual è la sua posizione:
“la legge
non indica un termine perentorio e noi non abbiamo alcuna intenzione di
delegare scelte importanti che riguardano il nostro territorio, al momento opportuno
faremo conoscere qual è la nostra idea in merito al dimensionamento ricordando
che gli istituti ginosini hanno numeri che oscillano intorno ai valori di
riferimento”.
LE DICHIARAZIONI DEI SINDACATI SCOLASTICI
Sulla stessa materia si è espresso il presidente regionale dei
dirigenti scuola puglia Francesco Nuzzaci che ha classificato come eclatante il
caso di Ginosa, molto particolare perché ha una frazione come Marina di Ginosa
distante 21 chilometri. “I numeri dicono che tranquillamente si potranno
istituire almeno tre istituti normodimensionati” ha dichiarato il dott. Nuzzaci.
Il quale ha chiarito tuttavia come
“non esisterebbero più scuole sottodimensionate se gli enti locali temperando
il criterio centralistico faranno una reale razionalizzazione, ciò significherà
nominare i vincitori di concorso eliminando così situazioni assurde con scuole
di 2-300 alunni con dirigenti e grossi istituti di 1500-1600 che invece ne sono
sprovvisti”.
Ma una cosa secondo Nuzzaci è chiara: “dal 1° Settembre 2014 ogni istituto avrà il
suo dirigente ed il suo direttore dei servizi (dsga)”.
La palla quindi passa
ancora una volta al Comune di Ginosa che si dice convinto della
necessità di tenere in piedi quattro istituti comprensivi, anche se soli tre di
questi, a quanto pare, viaggiano intorno ai 600 alunni.
Il problema maggiore sembra esserci per l’istituto Raffaele Leone
di Marina di Ginosa interessato a non perdere la propria autonomia, anche per la sperata crescita futura della sua utenza.
L’amministrazione non se l’é sentita di procedere “ad accorpamenti
veloci e la Regione ha condiviso le ragioni addotte ed i tempi nei quali ci
esprimeremo” ha dichiarato la Mongelli per la quale “avere un
reggente o un dirigente non inficia minimamente la qualità dell’offerta
formativa, né tantomeno i servizi che la scuola può offrire”.
“Fino a quando
non ci saranno leggi stabili che confermino gli orientamenti allora la
soluzione ideale è mantenere i quattro istituti comprensivi, non è vero che
abbiamo scelto di non scegliere, ma piuttosto di confermare lo status quo come
il più adatto alle esigenze delle due comunità”. (fonte net-uno)
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