800MILA EURO PER IL MUSEO, CON QUALCHE MUGUGNO.
GINOSA - L'accesso al museo civico santa Parasceve, già da ultimo palazzo della cultura. |
di Nicola NATALE
Nemmeno un
finanziamento da 800 mila euro riesce a contenere l’esasperazione della gente
comune.
E’ successo ieri quando l’amministrazione comunale ha dato notizia
ufficiale di aver ottenuto la somma dalla regione Puglia in seguito ad un bando
per il settore culturale.
Con questa somma ha chiarito il sindaco Vito De Palma
si procederà al restauro dell’ex convento benedettino santa Parasceve oltre all’adeguamento
agli standard di sicurezza necessari ed all’acquisto di espositori adeguati e
di pannelli esplicativi.
L’intento è quello di far tornare a Ginosa “i numerosi
reperti archeologici che nel tempo sono stati rinvenuti sul territorio”.
La notizia
ha scatenato un vivace dialogo sulla stessa pagina facebook
dell’amministrazione.
Non sulle modalità e l’importanza di recuperare un’immobile
già esistente intorno al 1142 d.c., ma sull’opportunità di destinare la cifra per un “aiuto
economico alle famiglie di Ginosa” oppure “agli alluvionati di Marina di Ginosa”
rimasti ancora all’asciutto solo per quanto riguarda i risarcimenti.
Va
chiarito innanzitutto che l’amministrazione destina regolarmente e da anni
aiuti economici “una tantum” alle famiglie disagiate.
Ma, a parte la notizia
interessante perché dichiara ancora una volta l’intenzione dell’amministrazione
De Palma di “dare slancio ad un turismo di qualità”, sono ancora più
interessanti le reazioni.
C’è chi si affretta a spiegare che “le lamentele sono
fuori luogo perché chi stabilisce i bandi e la destinazione dei finanziamenti è
la comunità europea e la regione non certo chi fa domanda come il nostro comune”
e chi fa notare che “piangersi addosso perché non c’è lavoro non ve lo fa
trovare prima …muovetevi perché il lavoro l’indirizzo di casa vostra non lo
conosce”.
Insomma reazioni contrastanti non si sa quanto ispirate, con spunti polemici che non mancano nemmeno all'interno del comunicato.
L'intero complesso museale, sede di numerose attività culturali in corso vittorio emanuele a Ginosa. |
Infatti l'amministrazione, pur non
nominando alcuno, risponde alle “sciocche critiche
di chi, con presunzione, superficialità e profonda ignoranza, troppo
precipitosamente si era avventurato in critiche alla capacità progettuale
dell’Amministrazione De Palma dopo avere visto la graduatoria provvisoria”.
Invece il sindaco ci tiene a precisare che attraverso una leale e fattiva
interlocuzione con il dr. Francesco Palumbo, direttore dell’area politiche per
la promozione del territorio nell’ambito dell’assessorato e al “proficuo
interessamento del consigliere regionale Pietro Lospinuso il finanziamento alla
fine è stato ottenuto confermando che “ai profeti di sventura non resta che rassegnarsi”.
Il bando, conclude il primo cittadino, sarà predisposto non appena riceveremo
comunicazioni ufficiali dalla regione Puglia.
E’ appena il caso di ricordare
che l’odierno museo civico oltre ad essere stato sede municipale, è stato anche
sede temporanea di uffici ed ambulatori della asl negli anni ’90 per arrivare
infine ad essere denominato palazzo della cultura ed infine Museo civico.
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