CASTELLO NORMANNO, RIPARTONO OPIFICIO E RESTAURO


Rosalia Stellacci,
insegnante di yoga
QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 OTTOBRE 2013 
di Nicola NATALE
Oltre dieci corsi al Castello normanno di Ginosa. 
Tutti organizzati da spazio arte nell’ambito di bollenti spiriti, programma per le politiche giovanili della regione Puglia. 
Sabato 5 Ottobre si è tenuta la conferenza di presentazione dei corsi per la stagione 2013-2014 con due belle performance.  
Una di yoga a cura di Rosalia Stellacci ed una di tango con Marco Di Sante e Roberta Tamborrino preparati dall’insegnante della fondazione Valentino di Castellaneta, Carmela Fiorentino. Sono solo due dei corsi attivi nella stagione in fase di avvio. 
Marco Di Sante e Roberta Tamborrino
durante la loro esibizione
Ad introdurre il tutto il sindaco Vito De Palma insieme a Rossella Bozza, responsabile dell’opificio delle arti e dei mestieri e ai docenti dei numerosi corsi avviati per il secondo anno di attività dell’opificio. I corsi spaziano dall’autocad alla fotografia, dalla pittura alla recitazione, dalla scrittura creativa al giornalismo, dal restauro di materiali lapidei e lignei (docente Angela Zerni) ai corsi di dizione e lettura intonata e infine ai corsi di fumetto.
Tutte le informazioni ed i contatti sono reperibili sul profilo facebook dell’opificio in attesa del lancio del suo sito internet oltre che recandosi al castello (orari 10-12; 17-19). 
Importanti gli annunci fatti dal primo cittadino in merito ai lavori di restauro del castello costruito intorno al 1071: “i nostri progetti per le sale al pian terreno ed ai lati del castello hanno ricevuto l’approvazione della soprintendenza”. 
Castello Normanno (circa 1071 d.C.) 
I locali saranno utilizzati per un museo della passio christi, la rievocazione religiosa giunta al quarantesimo anno di rappresentazione e per attività legate al gruppo di azione locale luoghi del mito. “In giunta” ha continuato “abbiamo anche approvato un progetto per la ristrutturazione ed il consolidamento della parte anteriore”. 
I corsi per l’alta valenza sociale sono stati inseriti nei piani di zona, permettendo così ai pochi che non possono pagare i costi di frequenza (comunque molto bassi) di accedervi comunque. 
Il sindaco ha ribadito la disponibilità ad utilizzare la prima sala ristrutturata del Castello “a tutte le iniziative collaterali sottolineando ancora una volta il suo essere luogo per tutti i cittadini” che hanno ora con l’opificio la possibilità di migliorarsi utilizzando docenti di sicura preparazione in campo artistico ed artigianale. 
Alla presentazione hanno partecipato Gian Marco De Francisco e Giovanni Carducci (fumetto) Michele Pacciana e Michele Marchionna (giornalismo)  Davide Giove (maestro di flauto) Angelo Fucito (dizione) Anna Colautti (recitazione) Lidia D’Angelo (scrittura creativa) ed Agata Bitetti (disegno grafico).
Tra gli interventi da segnalare quello di Agata Bitetti (il suo corso mira a promuovere Ginosa ed il suo castello anche ai ginosini con lo slogan io amo la mia città) e di Michele Pacciana (giornalista) che ha segnalato all’assessore alla cultura Mario Toma la necessità di un ascensore sia pure nascosto: “la cultura” ha detto "deve essere fruibile veramente a tutti”.
Ginosa - Opificio delle arti e dei mestieri, i docenti del II° anno di attività

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