IL SINDACO “LA PULIZIA DEI CANALI NON C’ENTRA, DISASTRO IMPREVEDIBILE”


Ginosa Una inviata  di mediaset incalza il sindaco Vito De Palma
QUOTIDIANO DI PUGLIA 9 OTTOBRE 2013
di Nicola NATALE
E’ un sindaco affranto quello che arriva intorno alle dodici presso il campo sportivo. 
I cronisti lo assediano, gli chiedono dei danni, indicazioni sulle responsabilità, informazioni sulle vittime. 
Ma Vito De Palma può solo dirgli che la portata delle acque era assolutamente al di fuori di qualsiasi previsione. 
La forza della natura ha distrutto e sventrato una parte di Ginosa con forse 66 millimetri di portata d’acqua in soli dieci minuti, distruggere ponti e strade in così poco tempo è assolutamente un evento eccezionale”. 
Quanto raccolto dalle persone esasperate viene subito girato al primo cittadino al quale viene chiesto se i corsi d’acqua, i canali vengono puliti con regolarità. 
Il sindaco risponde che “nei limiti del possibile la pulizia avviene sui canali di competenza comunale” ma precisa subito che “quanto avvenuto ieri non è dipeso esclusivamente dalla pulizia dei corsi d’acqua”.
Un tendone completamente estirpato dalle acque e sotterrato dal fango
(cia)
Insistono i cronisti d’assalto a chiedergli se intravede qualche responsabilità, ma la risposta è netta: “quello che è successo a monte verso il centro di geodesia spaziale è stato lo smottamento di una montagna, anche se  qui vi fosse stata una diga l’avrebbe buttata giù, la potenza la forza dell’acqua venuta dal lato Matera  è qualcosa di indescrivibile”. 
Sono le uniche scarne dichiarazioni del primo cittadino che coordina i soccorsi ed i primi interventi con il centro di operazione comunale istituito presso la sede dei vigili urbani  in via quarto. Poi si affida a due comunicati diffusi il primo alle 14 ed il secondo alle 19. 
Il blocco della ex ss 580 viene così  confermato solo a quell’ora mentre sul posto vengono disposte le deviazioni già dal primo mattino. Il traffico viene deviato in zona cavese per ricongiungersi alla ex ss580 utilizzando una strada interpoderale che sbuca nei pressi del supermercato eurospin.  
Ginosa - ponte di san Leonardo
Si conferma la perfetta viabilità del ponte di san Leonardo che immette sulla strada per Laterza e congiunge Ginosa con i paesi a nord ed il casello autostradale di san Basilio, nei pressi di Castellaneta. 
Le scuole di ogni ordine e grado rimangono chiuse e si invita ad utilizzare i propri mezzi solo in caso di necessità. Più tardi viene confermata la chiusura totale di 7 strade per lo più comunali. Chiusura che viene estesa anche  ai pedoni. 
Le strade interessate dalla limitazione sono le seguenti: strada comunale a denominarsi dall’incrocio di c.da cesine verso c.da chiancone; strada comunale n. 27 cipolluzzo; strada comunale n. 32 casone dogana; strada comunale n. 30 lama callara; strada comunale n. 3 cignano; tratto della provinciale ex ss 580 detta del “ponte dei sospiri”; tratto della provinciale di collegamento con la ss 175 svincolo per Ginosa
L’ordinanza non specifica naturalmente fino a quando essendo al momento impossibile quantizzare risorse economiche necessarie e difficoltà dei lavori di ripristino. Con la stessa ordinanza si conferma la chiusura delle scuole per il secondo giorno e il lutto cittadino in occasione dei funerali di Rossella Pignalosa. 
Ginosa via per Montescaglioso presso lo stadio Miani. Qui uno dei punti più danneggiati e duramente provati.
Sulla questione interviene anche il responsabile del settore tecnico ing. Giovanni Zigrino che conferma danni su tutti i passaggi interessati dal sistema gravinale, che non consta delle sole gravine di rivolta e casale, le maggiori del territorio comunale, ma non le uniche. 
Sono ore concitate con la pratica impossibilità di effettuare una stima pur sommaria dei danni che interessano in maniera massiccia la viabilità. 
Il tecnico comunale ha confermato che non sono stati i canali occlusi a provocare i danni bensì la velocità e  la massa d’acqua passata in maniera talmente veloce e con tale potenza da provocare un disastro che sarà ricordato negli anni. 
Come a Marina di Ginosa due anni fa, c’é stata una gran parte rimasta indenne ed altre zone invece pesantemente colpite. Ma i risarcimenti conquistati dopo una lunga battaglia non sono arrivati, persi tra le finanziarie e le leggi di stabilità, mentre qualcuno chiede che il presidente Vendola intervenga concretamente per lenire i danni di questa sciagura che ha colpito e scosso l’intera cittadinanza.

Commenti

Post popolari in questo blog

CIAO LORENZO!

CASTELLANETA, ARRESTO DEL PRIMARIO DI ORTOPEDIA GALANTE. Parlano i colleghi ed il Sindaco Italo D'Alessandro

KIT AD IDROGENO PER AUTO. MA FUNZIONANO DAVVERO?