PONTE DEI SOSPIRI: PARTE IL CANTIERE. Ordinanza in forse anche per il Castello normanno.
Il ponte sulla ex s.s.580 divenuta di competenza provinciale |
di Nicola NATALE
Finalmente la
gara per il rifacimento del ponte è stata assegnata.
Solo lunedì scorso la
provincia di Taranto ha affisso all’albo pretorio il verbale di aggiudicazione
in terza seduta pubblica.
Ad aggiudicarsela per 225mila euro, il 30 gennaio
scorso, è stata una ditta
ginosina, la cavecon s.r.l. con il massimo punteggio attribuibile.
La procedura
scelta è stata quella negoziata. Con questa procedura si seleziona un numero
limitato di operatori (generalmente preso da un elenco precedentemente
costituito ed aggiornato) e si concordano con loro le condizioni dell’appalto.
Vince poi l’offerta con il prezzo più basso o quella economicamente più
vantaggiosa, nel caso del ponte in contrada sierro delle vigne, il criterio è
stato il secondo. La commissione è stata presieduta dall’ing. Vito Ingletti, in
qualità di dirigente del settore stradale.
Tra le altre cose il verbale precisa
che i lavori sono “aggiudicati in via provvisoria” ai sensi del decreto
legislativo n°163 del 2006 e “in somma urgenza”.
Una somma urgenza che giunge a quasi quattro mesi dal crollo del
ponte in seguito all’alluvione del 7 ed 8 ottobre 2013 di Ginosa e comuni
limitrofi.
Un tempo che può essere normale per chi è abituato alla procedure
legate agli appalti pubblici ma che ha fatto infuriare imprenditori e cittadini
che quella strada la percorrono giornalmente.
I primi sono stati tagliati fuori
dal traffico veicolare rinunciando al già ridotto flusso commerciale di una
strada ad alta comunicazione, i secondi sono stati costretti ad un lungo giro
per le provinciali 7 ed 8, ridotte in condizioni disastrose e senza segnaletica
orizzontale.
La situazione non ha mancato di essere segnalata da un artigiano
Uccio Rochira alla popolare trasmissione mediaset “striscia la notizia”. Non si
sa quindi quanto l’accelerazione delle procedure possa essere legata a questo
intervento mediatico o agli uffici del comitato 7 ottobre che pochi giorni
prima aveva incontrato con il sindaco Vito De Palma il commissario prefettizio
per rappresentargli l’estremo stato di difficoltà.
Ginosa, il castello normanno circa 1080 d.c. |
Il video di striscia comunque
è stato mandato in onda lunedì 3 febbraio, tre giorni dopo la compilazione del
verbale di aggiudicazione.
Ora il tutto si sposta ai tempi di realizzazione, si
spera più celeri di quella della burocrazia.
Intanto a margine di una riunione
il sindaco Vito De Palma ha dichiarato che anche l’area sottostante il Castello
Normanno è a rischio e che si sta valutando l’emissione di un’ulteriore
ordinanza oltre a quella che ha già reso off-limits 8 vie del centro storico ed
alcune altre abitazioni in via costa della crognola. Va chiarito che però tutto
ciò che non è ricompreso nelle ordinanze é sicuro compresi gli esercizi
commerciali attivi nel centro storico che hanno risentito negativamente del
clamore mediatico suscitato da alluvioni e crolli.
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