IL CONSIGLIO APPROVA RENDICONTO 9 A 7. Anche Ncd vota contro.


QUOTIDIANO DI PUGLIA 1° MAGGIO 2014
di Nicola NATALE
Un altro anno è archiviato. 
Il consiglio comunale di Ginosa ha approvato il rendiconto di gestione  a maggioranza. 
Un’operazione brillante” secondo il sindaco Vito De Palma. 
Non per l’opposizione pd e lista inglese che ha confermato l’ormai tradizionale no alle politiche del centrodestra locale, dando però il proprio voto favorevole al patto dei sindaci per l’energia sostenibile  (horizon 2020) e al piano sociale di zona che riguarda Ginosa ed i tre comuni più vicini: Laterza, Castellaneta, Palagianello.
Patto di zona che impegna circa 6,3 milioni di euro per i servizi sociali con potenziamento di asili nido (da 73 posti a 167) e assistenza domiciliare. 
da sx
 il sindaco di Ginosa Vito De Palma
e il cons.delegato al bilancio
Giacomo Cassano
La seduta non è stata registrata dal servizio video ma il sindaco Vito De Palma e il consigliere delegato al bilancio Giacomo Cassano hanno sottolineato in un comunicato “gli importanti risultati di gestione ottenuti, quali la tutela degli interessi diffusi dei cittadini e il rispetto del patto di stabilità”. 
Questi fattori secondo De Palma “contribuiscono a conferire all’economia locale un valore aggiunto” poiché l’amministrazione “opera col regime più favorevole concesso dalle norme nazionali ai comuni virtuosi”. 
Giacomo Cassano in particolare ha fatto notare che “a fronte della previsione di 1,5 milioni di euro, il Comune è andato oltre attestandosi ad un +1,541 milioni di euro, indice di una sana politica di bilancio, di costante controllo delle voci contabili in entrata e delle spese dei servizi resi alla cittadinanza”. 
Fin qui la maggioranza, ma musica del tutto contraria quella suonata dall’opposizione, compresa impegno civico/nuovo centrodestra di Francesco Di Franco e Antonio Bradascio che ha votato contro.
Per Enzo Giannico del pd il comune non raggiunge affatto gli obiettivi che l’ente stesso si era posto: “c’è disavanzo economico, cioè spendiamo più delle entrate nella parte corrente”. 
D’altronde, secondo la minoranza, gli stessi revisori hanno invitato il comune a indicare chiaramente i tempi di pagamento delle fatture, a controllare i bilanci delle municipalizzate (Ecoltourist in particolare  e farmacia comunale) e soprattutto a spendere i soldi in bilancio già ottenuti per varie opere pubbliche.
Il tutto mentre in arrivo ci sarebbero “nuovi debiti fuori bilancio e un onere di 240mila euro a favore di Avvenire, il vecchio appaltatore del servizio rifiuti”.
Nella loro pagina conclusiva del rendiconto i revisori fanno
5 raccomandazioni agli amministratori comunali di Ginosa.
Rilievi inutili per il sindaco De Palma: “la sostanza è che il collegio dei revisori approva il nostro rendiconto, a Palagiano ad esempio non lo ha fatto, quindi il parere favorevole non è scontato e le raccomandazioni sono usuali”. 
Di più, secondo il primo cittadino l’ente è tanto virtuoso che “anticipa il sistema di contabilità sperimentale nel quale non ci saranno residui passivi, anche senza capo ufficio ragioneria”. 
Gran parte della discussione ha riguardato la cassa del Comune i cui livelli sono scesi costantemente dal 2011. 
La ragione per la maggioranza sta nel pagamento delle sentenze che hanno visto soccombere il Comune di Ginosa soprattutto nel settore dei rifiuti mentre “abbiamo pagato quasi tutte le imprese che hanno lavorato nel post alluvione e senza che nemmeno i 3,5 milioni di euro dell’ordinanza post alluvione siano arrivate nelle casse comunali”. 
L'avv. Cristiano Inglese, capogruppo lista inglese
Il quadro non è così roseo nemmeno per la lista Inglese e non solo perché “non si sono ancora riscosse i circa 800mila euro di imposte ancora non versate dai cittadini”. 
Ma soprattutto perché i revisori hanno scritto chiaramente che “lo scostamento tra le previsioni iniziali e definitive e le risultanze del rendiconto non rientrano nella normale fisiologia della gestione di bilancio di un ente locale”. Un linguaggio felpato per dire che proprio tutto così ok non è. 
Capacità di indebitamento inclusa” per cui conclude Inglese “rinnoviamo l’invito a farsi aiutare, perché la presunzione di far da soli senza le necessarie competenze, fa più danni della ignoranza degli stessi problemi”. Tra le altre cose il consiglio ha anche votato un’ordine del giorno a favore del maggior utilizzo dell’aeroporto di Grottaglie.
post scriptum: nella pagina conclusiva del loro rendiconto i revisori Enrico De Pascale, Carola De Donno e Giuseppe De Simone invitano gli amministratori a:
- un urgente definizione del contratto decentrato (per i dipendenti comunali)
- a quantificare il valore della partecipazione negli organismi partecipati e a chiudere urgentemente i rapporti con l'Ecoltourist srl (la società mista pubblico-privata che avviò e in parte concluse i lavori sul finire degli anni '80 per l'impianto fognante di Marina di Ginosa che ne era del tutto sprovvista)
- a redigere un inventario aggiornato dei beni comunali
- a eliminare dal bilancio e quindi dai rendiconti le somme (residui attivi e passivi) che non sono più esigibili
- a vincolare interamente l'avanzo di amministrazione.

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