CASTELLANETA. RIZZI, IL CANDIDATO SINDACO FLI: NON STIAMO COL PDL. TROPPI CONFLITTI DI INTERESSE


dall'articolo del Quotidiano del 29 Aprile 2012
di Nicola NATALE
L'avv. Cristiano Rizzi, candidato sindaco FLI a Castellaneta 
La campagna elettorale incalza. Cristiano Rizzi, avvocato quarantenne, corre da solo per Futuro e Libertà.  Castellaneta schiera complessivamente 286 candidati ma FLI schiera una sola lista di 16 persone, tante quanto sono i seggi in Consiglio Comunale. E’ tra i più solerti nel farsi trovare e questo è già un buon inizio.
Fa politica per ambizione personale o ritiene si possa veramente cambiare qualcosa?
Sono stato un militante del Movimento Sociale all’interno del Fronte della Gioventù, poi di Alleanza Nazionale, poi del PDL ed infine ho aderito alla scelta di Gianfranco Fini con FLI. Mi sono sempre interessato alle sorti del paese, non è ambizione, per questo è sorta naturalmente la mia candidatura.
Proviene da una famiglia dove si respirava pane e politica?
No, sono sempre stato io il “malandrino”.
Come arriva la sua candidatura?
C’è stato un confronto interno dopo il fallimento delle trattative con il centrodestra. E’ stata una decisione collegiale, non sono un nominato da qualcuno ma designato dal partito in seguito ad un confronto. Non c’era soltanto il mio nome.
Qual è la cosa che vi allontana di più dal centrodestra di Gugliotti?
La stessa che ci ha allontanato al momento delle trattative pre-elettorali. Abbiamo visioni diverse su legalità, trasparenza e conflitti di interesse.
Cioè?
Per noi le liste devono essere pulite, senza che al loro interno vi siano persone con pendenze giudiziarie. Uno dei requisiti sottoscritti dagli aspiranti consiglieri del FLI è la rinuncia all’attività politica attiva in caso di coinvolgimento in indagini giudiziarie soprattutto per i reati di natura associativa grave, per reati contro la pubblica amministrazione.
Qual è allora il conflitto di interesse più grande che vedete allora?
La posizione di un candidato sindaco o di alcuni consiglieri rispetto al PUG. E’ bene che chi si candida non sia in conflitto con gli atti che dovranno essere approvati. Lo abbiamo detto chiaramente in piazza.
Che cosa dice della navetta fantasma verso la stazione?
L'intervista apparsa sul Quotidiano
E’ un’altra occasione persa dall’amministrazione D’Alessandro. E’ il non aver fatto la loro più grande pecca. Non aver fatto male ma aver badato alla sopravvivenza. Sul cambio di consiglieri provenienti dalla minoranza per sostenere la maggioranza. Sulla sopravvivenza fine a sé stessa. La navetta è la conferma di ciò che diciamo. Una trascuratezza che si è allargata a tutto il paese, dimenticandosi completamente le promesse.
Da dove può arrivare una ripresa?
Da equità e recupero delle risorse. Non c’è altra strada. Preferisco operare investimenti con i pochi soldi che ho piuttosto che indebitarmi ulteriormente.
La severità al momento è utilizzata solo per i deboli. Lei sarà in grado di imporla ai forti?
Deboli in questo paese sono sostanzialmente i giovani. La mia proposta è di assegnare ai giovani che vogliono intraprendere un’attività dei locali nel centro storico di Castellaneta. Anche per i portatori di handicap o gli anziani bisogna immaginare un coinvolgimento più ampio delle associazioni di volontariato e dei funzionari comunali. Vanno potenziati i servizi sociali ma tendendo conto delle risorse.
Che idea ha del Pug di Castellaneta?
E’ diventato difficile comprare casa ed il mercato ne ha approfittato. Quindi il PUG va approvato al più presto. Ma bisogna costruire il giusto in rapporto alla popolazione e salvaguardando gli spazi di aggregazione.
Il PIP sulla strada per Laterza è destinato ad essere una pista abbandonata?
Ha una collocazione infelice per gli scopi per cui è stato concepito. Quelle scelte vanno fatte anche con l’opposizione e soprattutto con le associazioni di categoria. Su quello ci giochiamo le speranze di uno sviluppo vero a Castellaneta.
Lei è per il campanile a tutti i costi o si può collaborare con Ginosa e Laterza?
Dobbiamo sviluppare la capacità di attrarre turisti a Castellaneta Marina. Fatto questo si può pensare a iniziative non solo con Ginosa e Laterza, ma anche Palagiano, Palagianello e Mottola.
Cosa pensa dell’antipolitica? Come fa un giovane sia esso precario, agricoltore, operaio a sentirsi rappresentato da professionisti affermati?
Dell’antipolitica penso tutto il male possibile. Non è la risposta corretta. A questo malcontento diffuso vogliamo rispondere con i demagoghi? No, va ripristinata la buona politica. Proprio per colmare quel deficit di fiducia con i cittadini noi abbiamo detto che opereremo con la massima trasparenza ed in stretta legalità.

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